FERRANIA - STORIA DELLA CINEMATOGRAFIA ITALIANA E ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE IN VAL BORMIDA

01/04/2024 - 31/10/2024
Cairo Montenotte
Bike&Train

Descrizione attività

La Valle Bormida è uno scrigno che racconta tradizioni arte antichi mestieri e cultura enogastronomica uniche. Vi suggeriamo di scoprirla attraverso il bike & train: la linea ferroviaria come mezzo per gli spostamenti più lunghi e come comoda "metropolitana" con bici al seguito per conoscere le località e le comunità di questa valle caleidoscopica e sorprendente.

Che cosa hanno in comune alcuni dei capolavori cinematografici italiani quali Roma Città Aperta, La Ciociara o il primo film italiano a colori, Totò a Colori?
Venite con noi a conoscere la storia della Ferrania.


Note

La storia della Ferrania è un racconto ricco di colpi di scena e di intuizioni:
Lo stabilimento fu creato nel 1915 come espansione di una fabbrica di esplosivi e dinamite per far fronte alla domanda durante la prima guerra mondiale. Al termine del conflitto, con le notevoli scorte di materiali esplodenti e chimici, nonché macchinari, si pensò alla riconversione iniziando a produrre nitrocellulosa, che a un grado minore di nitrazione, e insieme alla canfora come plastificante, da materiale esplosivo diventa pellicola cinematografica. Il marchio Ferrania diventò il leader italiano della produzione di materiale fotosensibile per il cinema, la fotografia, le arti grafiche e la radiografia. E dal secondo dopoguerra che Ferrania vide il suo massimo sviluppo, grazie anche al successo della prima pellicola a colori realizzata nel 1947 in Europa, la Ferraniacolor. Cominciò il sodalizio con Cinecittà: Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Pier Paolo Pasolini, Alberto Lattuada, Steno, insomma i più grandi registi e i loro direttori della fotografia, si sono affidati all'azienda che all'epoca poteva concorrere con i colossi Agfa e Kodak, con i nuovi reparti in continuo ampliamento e una vera e propria città nata intorno a sé, con il villaggio residenziale per gli operai, il dopolavoro e le attività ludico-sportive. Nel 1964, l'azienda fu acquisita dalla multinazionale americana 3M, che investì molto nella ricerca promuovendo la nascita di nuovi prodotti e brevetti. Negli anni '80, la 3M scelse di concentrare l'attività dello stabilimento sul settore fotografico e divenne il leader mondiale nell'imaging medicale. Nei decenni successivi, dopo vari passaggi di proprietà e cambi di nome, complice l'avvento delle nuove tecnologie digitali, la domanda di prodotti fotosensibili scese drasticamente, tanto da portare Ferrania alla chiusura.

Nel Museo si ripercorrono le vicende industriali della fabbrica, ma anche la storia del cinema, della comunicazione e la storia sociale del villaggio operaio Ferrania.
Prima dell'itinerario diffuso alla scoperta degli insediamenti della fabbrica, sosta con degustazione di una specialità locale, la "tira" prodotto De.Co, la cui origine secondo tradizione riguarda la battaglia napoleonica di Millesimo. Ma questa è una storia che conoscerete solo qui in Val Bormida


Date

dal 01/04/2024 al 31/10/2024

Tariffe / supplementi

Tariffe a persona a partire da:

€ 85,00 (gruppo di 2 pax)

La quota include:

Visita guidata al Ferrania Film Museum - light lunch con degustazione prodotti locali - museo diffuso Ferrania - assicurazione

La quota non include:

Trasferimenti e tutto quanto non espressamente indicato in “la quota include”.

Eventuali supplementi:

Visita guidata al sito industriale minimo 10 pax supplemento euro 15.00 a persona (per altri numeri quotazioni su richiesta)
Cena in agriturismo supplemento euro 50.00 per persona
Cena in luxury resort (dimora storica con cappella del 1200 visitabile dagli ospiti)
supplemento euro 75.00 a persona
Noleggio ebike euro 50,00 (full day) a persona al giorno

Informazioni